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Alimentazione corretta per chi soffre di colite

di Dott.ssa Letizia Saturni

Rubriche II nutrizionista risponde Alimentazione e salute

Domanda

Gent.ma dottoressa,
ho 28 anni, sono alta 155 per 43-44 kg e soffro di una colite pressoché cronica. Il mio modo di mangiare non è esemplare probabilmente... colazione con caffè d'orzo, yogurt e cereali, pranzo leggero (yogurt, frutta, verdura, a volte pollo o tacchino), la cena è in genere un secondo con verdura (cotta a cruda), pane e frutta. A volte mi capita di esagerare un po' con la frutta dopo cena (magari tra cena a dopo cena 1 pera e 1 mela per esempio). Mangio molte carote.
Dove sbaglio? Possibile che la mia colite sia pressoché perenne? Ho dolori (spesso forti), gonfiore e chi più ne ha più ne metta. Ho fatto persino la colonscopia e non è risultato niente. Come potrei correggere la mia alimentazione per migliorare le cose? C'è qualche alimento che sarebbe meglio eliminare?
Premetto che ho sofferto per alcuni anni di disordini alimentari, soffro tutt'ora di colesterolo alto e sono in cura per problemi di amenorrea. Possibile che i miei problemi ormonali influiscano?

Grazie mille per l'aiuto.
Margherita da Milano

Risposta

Ciao Margherita,
credo che la tua situazione sia legata ad un'alimentazione poco corretta e forse ad uno stile di vita non sano. Prima di tutto cercherei di fare un po' di attività fisica, puoi scegliere tranquillamente qualcosa che ti piace: dalla camminata, alla palestra, alla bicicletta, l'importante è praticarla almeno 2-3 volte alla settimana. Sicuramente migliorerà il tuo umore, il colesterolo e altre condizioni descritte.
Per l'alimentazione il consiglio è di inserire due spuntini, quello di metà mattina e quello di metà pomeriggio. Da quello che leggo vedo che la tua dieta è povera in carboidrati. Perché a pranzo non provi con un piatto di pasta o riso o un panino e poi, a seguire, verdura e frutta? La cena la puoi sempre organizzare con la pietanza, verdura e frutta come stai già facendo.

In linea generale ti consiglierei di consumare minestre di avena, orzo, riso e tapioca; pasta o brodo di verdura; pane tostato o fette biscottate; carni bianche, cucinate ai ferri o al vapore; pesci magri; uova alla coque; patate lesse e purea; formaggi non fermentati e yogurt; frutta intera, matura e se possibile senza buccia. Cercherei di evitare brodi di carne, insaccati, spezie, carni grasse o cacciagione, pesce grasso, cibi pronti e/o in scatola, cioccolato, panna.

Un caro saluto
Dott.ssa Letizia Saturni

www.lospicchiodaglio.it