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Chiarimenti sul calcolo delle calorie negli alimenti fritti

di Barbara Farinelli

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Domanda

Buongiorno,

leggo sulla vostra pagina che per calcolare le calorie contenute in un alimento fritto è necessario aumentare mediamente il conteggio totale di 100 kcal/100g. Potete gentilmente indicare la fonte di questa informazione?

Ringrazio anticipatamente ed invio cordiali saluti,
Laura

Risposta

Cara Laura

L'aumento delle calorie con la frittura è dovuto al grasso che viene assorbito durante la cottura. Il calcolo delle calorie dei fritti è in genere molto complesso poiché a seconda del tipo di alimento l'assorbimento del grasso è differente. Ma non solo. Se la frittura è fatta bene assorbe meno olio, se è fatta male ne assorbe di più. C'è poi un'ulteriore variabile dovuta allo spessore del cibo da friggere.

In genere si possono fare delle ipotesi misurando la quantità di olio rimasta nella padella dopo la frittura. Si misura quindi la quantità di olio prima e dopo. C'è un’altra variabile poi, che è la quantità di olio che rimane sulla carta assorbente quando si scola il fritto.

Fatti vari esperimenti, in collaborazione con i nostri nutrizionisti, abbiamo stimato che aggiungere 100 calorie ogni 100 grammi di alimento può essere un valore prudenziale (più abbondante che scarso). Ma è un valore generico. Quando facciamo i nostri calcoli cerchiamo di valutare tutti i fattori possibili.

Un caro saluto,
Barbara

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