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Gonfiore dello stomaco e stanchezza, come posso rimediare?

di Dott. Luigi Schiavo

Rubriche II nutrizionista risponde Problemi di gonfiore

Domanda

Buongiorno,

sono una ragazza di 34 anni che fino ad un anno fa poteva mangiare quello che voleva (non ho una dieta molto equilibrata) mantenendo sempre un addome piatto. Improvvisamente ho iniziato a gonfiarmi ed a volte sembra come se fossi al 3° o 4° mese di una gestazione, tale gonfiore, che si nota particolarmente sul mio corpo essendo molto esile, oltre a mettermi in imbarazzo mi da comunque tensione addominale e fastidio. Inoltre soffro di maggiore stanchezza che nel passato ed ho più difficoltà a digerire.

Svolgo una vita sedentaria dovuta al mio lavoro e per vari motivi oltre alla mia golosità mangio molti dolci e carboidrati. Bevo acqua in maniera regolare.

Noto che i cibi che maggiormente mi portano il gonfiore sono, oltre alla pasta, pizza e pane, anche le patate, il prosciutto cotto ed alcune verdure.

Il mio dottore mi dice che soffro di colite nervosa e che dovrei prendere del Lexotan. Ho letto che è un calmante, ma io preferirei utilizzare dei rimedi naturali piuttosto che prendere dei calmanti. Inoltre ho letto che sarebbe bene evitare di bere molto durante i pasti (come faccio io).

Potreste dirmi se devo farmi indicare una dieta da seguire, se è vero che dovrei evitare di bere acqua durante i pasti e se esistono metodi naturali per sgonfiarmi.

Grazie mille

Laura da Marino (RM)

Risposta

Carissima Laura,

oltre ai consigli che già le ha dato il suo medico, cercherei anche di indagare su un eventuale deficit della lattasi, un enzima che il nostro organismo utilizza per digerire il lattosio. Spesso infatti l'intolleranza al lattosio si associa ai sintomi da lei descritti ed in associazione ad alimenti particolarmente meteorici (che incrementano ciò la produzione di gas intestinali) può condurre a quella sensazione di gonfiore cronico che lei riferisce. Mai sofferto inoltre di candida?

Sul fattore bere troppo durante i pasti ho delle perplessità in quanto non la ritengo condizione unica e sufficiente a scatenare i sintomi da lei riportati; di certo potrebbe avere un ruolo sinergico nell'aumentare i gas intestinali nel momento in cui si ingurgita acqua ed alimenti in modo vorace e frettoloso, in quanto in tal modo si ingoia anche molta aria; stesso discorso vale per il fumo e per le gomme da masticare.

Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo

Dott. Luigi SCHIAVO
Primo Policlinico, Seconda Università di Napoli, Ambulatorio di Chirurgia dell'obesità (IX Chirurgia Generale)
Nutrizionista (Numero Iscrizione Albo 055729)
Dottore di Ricerca [Settore Fisiologia, Endocrinologia e Metabolismo]
Socio SICOB [Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche]
Responsabile per la Regione Campania della Fondazione Italiana per la Lotta all'Obesità Infantile ONLUS

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