Pasta speck e noci

La pasta speck e noci è un primo piatto ricco e molto gustoso, adatto a pranzi o cene di festa. E' essenziale usare uno speck di buona qualità, che con il suo aroma darà un tocco speciale al piatto.

La pasta speck e noci è ottima, se avanza, anche il giorno dopo, con un paio di cucchiai di latte, coperta di Parmigiano Reggiano e scaldata nel forno a 200°C per una decina di minuti. Se tende a scurirsi troppo coprirla con la carta stagnola.

INFORMAZIONI

INGREDIENTI

IN QUANTI SIETE?

Vuoi ricalcolare gli ingredienti per un numero diverso di commensali?

Ricalcola ricetta!

PREPARAZIONE

  1. Tagliare lo speck a piccole listarelle non troppo lunghe (2-3 centimetri).
  2. Sgusciare le noci e tritare i gherigli piuttosto finemente, ma non in polvere.
  3. Spellare lo scalogno e tritarlo molto finemente.
  4. Mettere in una padella antiaderente l'olio, lo scalogno e farlo dolcemente dorare su fiamma media. Unire qualche cucchiaio di acqua e farlo stufare in modo che si sciolga quasi.
  5. Unire lo speck, una macinata di pepe e farlo cuocere un minuto a fiamma vivace girando di frequente. Bagnare con il vino bianco, e lasciar evaporare.
  6. Spegnere il fuoco, unire la panna e le noci. Mescolare e coprire.
  7. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere un mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
  8. Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
  9. Servire immediatamente.

PASTA DI ABBINAMENTO IDEALE

Garganelli, strozzapreti, caserecce, sedanini.

STAGIONE

Ricetta per tutte le stagioni.

AUTORE

Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

I suggerimenti di barbara

Questa pasta è ottima anche al forno. Disporla in una pirofila ben unta d'olio, cospargerla con Parmigiano grattugiato e gratinarla. In questo modo è possibile anche conservarla per un giorno in frigorifero, gratinandola solo poco prima di mangiarla. Ottima, se avanza, anche il giorno dopo, scaldata nel forno a 200°C per una decina di minuti. Se tende a scurirsi troppo coprirla con la carta stagnola.

La versione pronta per essere gratinata può anche essere congelata. Si conserva così per 3 mesi circa. Al momento di consumarla metterla nel frigorifero la sera prima e scaldarla al momento di mangiarla nel forno come descritto in precedenza.

RICETTE CORRELATE

I vostri commenti

4 giugno 2020 alle 10:29

Michela ha detto:
Di nulla verità ✌

LEGGI TUTTI I COMMENTI (1)

SCRIVI UN COMMENTO!