Frittelle ai carciofi

Le frittelle ai carciofi sono gustose frittelle di pasta lievitata al cui interno vengono mescolati carciofi trifolati e Parmigiano Reggiano grattugiato. Traggono origine dalla cucina partenopea e sono un ottimo secondo piatto in accompagnamento a insalata, formaggi e affettati.

Se avanzano le frittelle ai carciofi sono ottime anche il giorno dopo appena riscaldate sulla griglia del forno a 200°C con la funzione ventilata. Mettere una leccarda sotto per evitare che l'olio in eccesso coli sul fondo del forno. Una volta sfornate asciugarle con carta da cucina e saranno croccanti come appena fatte!

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PREPARAZIONE

  1. Preparare la pastella di base per frittelle. Nel frattempo che lievita, preparare i carciofi.

Preparazione dei carciofi trifolati

  1. Lavare i carciofi, togliere le foglie dure più esterne fino ad ottenere i cuori formati solo da foglie chiare e tenere, tagliare le punte.
  2. Tagliarli a metà, eliminare il fieno, ridurli a spicchietti e metterli in acqua acidulata con il limone.
  3. E' possibile utilizzare anche i primi 8-10 centimetri del gambo. Togliere la parte esterna più coriacea con un pelapatate ed affettarli. Mettere anch'essi nell'acqua acidulata.
  4. Durante tutte le operazioni di pulizia io utilizzo la parte aperta di mezzo limone per fregare i carciofi, così rimangono più chiari.
  5. Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente. Io uso la mezzaluna su un tagliere.
  6. Scaldare il brodo.
  7. In una padella far imbiondire l'aglio spellato nell'olio, quindi toglierlo.
  8. Lasciar raffreddare per qualche istante l'olio fuori dal fuoco, unire i carciofi ben scolati e farli saltare a fiamma vivace per un paio di minuti.
  9. Abbassare il fuoco, aggiungere un mestolo di brodo, un pizzico di sale, una macinata di pepe e lasciar proseguire la cottura a fiamma media, coperto, per 10-15 minuti circa. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere altro brodo vegetale.
  10. Il tempo esatto di cottura dipende dal tipo di carciofo e da come vi piace. Assaggiare dopo 10 minuti e regolare la cottura di conseguenza.
  11. A fine cottura scoperchiare, alzare la fiamma e farli saltare vivacemente per un minuto aggiungendo un po' di prezzemolo tritato e regolando di sale.

Preparazione delle frittelle

  1. Al termine della lievitazione della pastella ricordatevi di aggiungervi la dose di sale prevista nella relativa ricetta.
  2. Unire quindi i carciofi e il Parmigiano grattugiato. I carciofi non devono essere troppo caldi, al limite tiepidi.
  3. Mescolare delicatamente la pastella.
  4. In una padella scaldare abbondante olio di semi di arachide. La temperatura ideale per la frittura è di 180°C. Sarebbe bene avere un termometro da cucina, in alternativa potete immergere uno stecco di legno nell'olio, se inizia a sfrigolare la temperatura è giusta.
  5. Prelevare la pastella a cucchiaiate e tuffarla delicatamente nell'olio. Non riempire troppo la padella per non far diminuire eccessivamente la temperatura. Nel caso, effettuare più cotture consecutive.
  6. Quando la superficie della frittella risulterà ben dorata da entrambe le parti, scolare e asciugare accuratamente con carta da cucina.
  7. Se non siete molto esperti di frittura, aprite una delle frittelle per controllare che sia ben cotta all'interno.
  8. Tenere al caldo fintanto che non sono pronte tutte le frittelle. Si possono mettere su un vassoio all'interno del forno riscaldato, ma spento, con lo sportello leggermente aperto.
  9. Servire accompagnando con affettati e formaggi a piacere. In particolar modo, questo tipo di frittelle si accompagna bene all'arrosto di tacchino affettato, condito con poco olio, limone, pepe e prezzemolo tritato.

STAGIONE

Gennaio, febbraio, marzo, dicembre.

AUTORE

Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

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