Cotolette

Le cotolette sono fettine panate e fritte nell'olio, nella loro versione più semplice. Si può utilizzare la carne di vitello, manzo, maiale o pollo e tacchino che viene poi passata nell'uovo e nel pangrattato.

La nostra versione delle cotolette prevede una panatura particolare, preparata con il pangrattato e il Parmigiano Reggiano, che rimane molto morbida e saporita. Nella mia famiglia si è sempre fatta così. Provate e poi mi saprete dire.

Se la cotoletta vi piace leggera e croccante, fare una sola panatura, ma se vi piace più morbida e spessa fatene due: una vera leccornia.

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PREPARAZIONE

  1. Stendere la carne, rimuovere eventuali nervature o parti grasse. Se le fette sono molto grandi tagliarle a metà.
  2. In un piatto rompere le due uova con un cucchiaio di latte e sbattere con una forchetta, quindi unire una macinata di pepe.
  3. In un altro piatto versare il pangrattato e miscelarlo al Parmigiano Reggiano grattugiato.
  4. Prendere ad una ad una le fette di carne, passarle nell'uovo, quindi nel pangrattato e metterle in un piatto.
  5. Al termine della prima panatura, se piace, se ne può fare un'altra.
  6. In un padellino scaldare abbondante olio per friggere. Quando è ben caldo, 170° C circa, immergervi le cotolette. Non riempire troppo il padellino per non far diminuire eccessivamente la temperatura. Nel caso, effettuare più cotture consecutive.
  7. Quando la superficie della panatura risulterà ben dorata, scolare le cotolette e porle su un piatto con carta da cucina asciugandole accuratamente e regolare di sale.
  8. Servirle calde.

CONTORNO DI ABBINAMENTO IDEALE

Insalata mista, patate al forno

STAGIONE

Ricetta per tutte le stagioni.

AUTORE

Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

I suggerimenti di barbara

Una volta preparate, se avanzano, le cotolette si possono conservare per un paio di giorni in frigorifero. Sono ottime a temperatura ambiente, oppure brevemente riscaldate nel forno.

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I vostri commenti

26 aprile 2019 alle 23:47

Barbara Farinelli ha detto:
@Siamotuttichefcosi: l'olio di semi di arachide è adatto alla frittura poichè è molto stabile ed ha un buon punto di fumo (dai 180° delle versioni meno raffinate ai 220° di quelle che lo sono di più). Anche dal punto di vista nutrizionale non ci sono particolari controindicazioni essendo prevalentemente insaturo (come l'olio di oliva). Un caro saluto!

30 marzo 2019 alle 00:25

Siamotuttichefcosi ha detto:
Ma butta via quell'olio di semi ostrega !

19 ottobre 2015 alle 23:55

Barbara Farinelli ha detto:
@Rita: Certamente! Prendi una teglia, metti un filo d’olio, quindi le cotolette. Girale un paio di volte finchè non sono leggermente cosparse d’olio. Inforna quindi a 180° C con la funzione ventilata per 15 minuti circa, girandole a metà cottura. Buone e più leggere!

19 ottobre 2015 alle 22:47

Rita ha detto:
Al forno non si possono fare? Non amo molto la frittura…

26 aprile 2013 alle 13:45

lina ha detto:
Complimenti di cuore sono soddisfattissima di queste ricette grazie

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