Polpettone

Questa ricetta di polpettone è semplice, ma veramente squisita, e si prepara in padella. E' quindi un ottimo secondo quando il primo piatto cuoce nel forno. La ricetta è della mia mamma Angela, che lo preparava spesso nei pranzi domenicali quando nel forno cuoceva la lasagna, o la pasta al forno.

Il polpettone è ottimo appena preparato, ma anche tiepido o freddo. Si conserva per un paio di giorni in frigorifero, ben coperto. E' ottimo servito con le patate, ma anche insalata verde oppure verdura cotta, come ad esempio la scarola.

Se vi avanzano delle fette di polpettone, si possono conservare in frigo per un paio di giorni, oppure congelare. Sono ottime sia tiepide, sia riscaldate. Un modo originale per gustarlo è grigliare le fette sulla piastra in modo che formino una crosticina croccante. Attenzione a non esagerare però, altrimenti seccano.

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INGREDIENTI

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PREPARAZIONE

  1. Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente assieme a metà aglio spellato. Io uso la mezzaluna su un tagliere.
  2. Mettere in una ciotola i due tipi di macinato, un pizzico abbondante di sale, il Parmigiano, il trito di aglio e prezzemolo, le uova, un paio di cucchiaiate di pangrattato, una macinata di pepe, una grattugiata di noce moscata e amalgamare bene.
  3. La consistenza dell'impasto del polpettone deve essere abbastanza soda, che mantenga la forma. Regolare quindi il pangrattato di conseguenza.
  4. Portare l'impasto su un tagliere o una spianatoia e dargli la forma di un polpettone. Passarlo quindi nel pangrattato ricoprendolo uniformemente su tutti i lati.
  5. Mettere in una capace padella antiaderente l'olio, il restante aglio spellato e portarla sul fuoco. Far ben rosolare l'aglio, quindi toglierlo e unire il polpettone.
  6. Farlo ben colorare su tutti i lati a fiamma vivace.
  7. Unire il vino, far sfumare per un paio di minuti, quindi abbassare la fiamma, coprire e cuocere per 45 minuti circa.
  8. Girare il polpettone su tutti i lati durante la cottura e fare in modo che avvenga molto dolcemente. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere qualche cucchiaiata di brodo caldo.
  9. Trascorso il tempo indicato alzare la fiamma e rosolare bene il polpettone su tutti i lati.
  10. Mettere il polpettone in un piatto e filtrare il fondo di cottura con un colino a maglie fini.
  11. Tagliare il polpettone, irrorarlo con la salsa e servire.

STAGIONE

Ricetta per tutte le stagioni.

AUTORE

Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

I suggerimenti di barbara

Se vi piace un polpettone dal sapore più forte, caratteristico, ben glassato e colorato, usare del vino rosso al posto di quello bianco. Un buon Lambrusco è perfetto.

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I vostri commenti

3 aprile 2021 alle 08:53

Barbara Farinelli ha detto:
@Laura: se lo lasci intiepidire una decina di minuti è più certo che le fette non si rompono, anche se di solito rimangono compatte anche a caldo.

3 aprile 2021 alle 07:58

Laura ha detto:
Ciao, domanda:x evitare che le fette si rompano é bene tagliarlo caldo o una volta intiepidito? Grazie

15 novembre 2020 alle 22:27

Barbara Farinelli ha detto:
@Francesca: grazie a te e bravissima!

15 novembre 2020 alle 21:13

Francesca ha detto:
Io ho salvato la ricetta perché ,non solo ottima ma ,facile da fare. Sempre cotto in padella. Un successo. Grazie ☺️

15 novembre 2020 alle 17:26

Barbara Farinelli ha detto:
@Chiara: puoi cuocere il polpettone in una teglia nel forno preriscaldato a 180° per 1 ora. Per testarne la cottura è bene avere un termometro da cucina: il cuore deve raggiungere una temperatura fra i 66°C e i 70°C. Prova e dimmi come viene!

1 novembre 2020 alle 22:13

Chiara ha detto:
Ciao! Consigli di cuocerlo al forno? E nel caso come?
Nel ripieno menzioni il pangrattato, ma solitamente lo usi e quanto o viene bene anche senza?

24 febbraio 2015 alle 20:18

Romano ha detto:
@stefania:si,penso che con il latte va benissimo....poi fammi sapere ciao.

6 febbraio 2015 alle 20:52

Barbara Farinelli ha detto:
@stefania: ottimo lo speck tritato, gli darà un aroma affumicato che sta molto bene con il resto della carne utilizzata. Usa però dello speck morbido e non secco, altrimenti rischi che si senta fra i denti. Poi fammi sapere!

4 febbraio 2015 alle 10:27

stefania ha detto:
@stefania: fatto!! è venuto benissimo e sono anche riuscita a non romperlo girandolo ;) . sai che ti dico? la prossima volta proverò a non mettere l'agliio e ad aggiungere dell speck tritato...che n pensi?

30 gennaio 2015 alle 06:42

stefania ha detto:
@stefania: grazie ! domenica proverò e ti farò sapere... ;)

29 gennaio 2015 alle 14:15

Barbara Farinelli ha detto:
@stefania: a me viene sempre bello morbido. Non eccedere nella cottura, utilizza un macinato non troppo magro e rispetta le dosi di Parmigiano. Vedrai che viene bene. La sua salsina, inoltre, aiuta a mantenerlo morbido. Mi raccomando, non lasciarlo mai scoperto e taglialo solo prima di mangiarlo, altrimenti le fette tagliate, all'aria, si seccano. Poi fammi sapere come ti è venuto :-)

29 gennaio 2015 alle 14:09

stefania ha detto:
ciao... vorrei provare a farlo domenica, ma ho solo paura che risulti troppo asciutto... non è forse il caso di aggiungere un po' di pane ammollato nel latte insieme all'impasto? Grazie.

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