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Castagne: proprietà, curiosità e ricette sul frutto autunnale per eccellenza

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Castagne: proprietà, curiosità e ricette sul frutto autunnale per eccellenza

Arrostite, bollite o lessate, le castagne danno sempre sapore al nostro autunno! Sì, perché il frutto che per eccellenza segna l'arrivo del freddo, ha un gusto inconfondibile e da secoli è protagonista di tante ricette.

Se oggi le castagne sono gli ingredienti principali di delizie come marrons glacés, torte Montblanc, castagnacci, marmellate, risotti e zuppe, un tempo erano invece considerate il cibo dei poveri che, coltivato in montagna, garantiva sostentamento anche nei periodi di carestia.

Castagne e marroni

Le castagne sono il frutto selvatico dell'albero di castagno, "Castanea sativa", e si raccolgono nei boschi e nelle zone distanti dall'inquinamento cittadino.

Le castagne in particolare hanno forma rotondeggiante, schiacciata da un lato, sono ricoperte da una buccia scura e contengono una polpa chiara saporita.

Diversi invece sono i marroni, che provengono da alberi coltivati, sono più pregiati, più grossi, hanno una forma a cuore, una buccia marrone chiaro e una polpa più dolce.

Benefici delle castagne

Le castagne contengono molti sali minerali, come potassio, fosforo, zolfo, sodio, magnesio, calcio e cloro, e sono una buona fonte di vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D. 100 grammi di castagne inoltre forniscono 165 kg.

Tutto ciò fa sì che il frutto sia energizzante e saziante, grazie alle fibre, riduca il colesterolo e riequilibri la flora batterica.

Inoltre le castagne sono utili in caso di anemia e di stanchezza psicofisica, fanno bene al sistema nervoso, sono un ottimo sostituto dei cereali, per chi è intollerante, e, essendo ricche di acido folico, sono consigliate alle donne in gravidanza.

Alcune curiosità sulle castagne

Credevate di sapere tutto sul frutto autunnale per eccellenza? Ecco alcune curiosità che forse non conoscete.

  • Nel Medioevo alle castagne veniva attribuito un potere afrodisiaco, soprattutto quando si lasciavano macerare nel vino.
  • Un castagno ci mette ben 15 anni per iniziare a fruttificare, e almeno 50 anni perché le castagne siano buone e pronte per essere raccolte.
  • Le castagne non contengono glutine e sono quindi ottime per le diete dei celiaci.
  • I primi cenni relativi alle caldarroste, cioè alle castagne arrostite, furono riportati nella Naturalis Historia da Plinio il Vecchio.
  • Il primo Maron Glacé è stato cucinato in Francia nel Sedicesimo Secolo, ovviamente artigianalmente. Solo alla fine dell'Ottocento l'ingegnere Clément Faugier inventò un modo per produrli a livello industriale.

Le castagne in cucina

Vie è venuta fame? Allora eccovi alcuni consigli per utilizzare le castagne nelle vostre ricette!


di Francesca Barzanti, pubblicato il 10/11/2017


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