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Bagna càuda: il piatto piemontese che viene dalla Francia

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Bagna càuda: il piatto piemontese che viene dalla Francia

Cari buongustai, quanti di voi sanno preparare la bagna càuda? Il piatto piemontese per eccellenza a base di burro, olio, aglio e acciughe che, uniti in una salsa, fanno da condimento caldo ideale per le verdure.

Ideale quindi per le stagioni fredde, autunno e inverno, la bagna càuda viene servita in un apposito tegamino di terracotta, messo al centro della tavola e scaldato mediante un fornellino che mantiene così invariata la temperatura della salsa.

La delizia dunque viene condivisa da tutti i commensali seduti alla stessa tavola e rappresenta quindi ancora oggi un simbolo di convivialità ed amicizia.

La storia

Molte zone del Piemonte si contendono la paternità della bagna càuda, che nel dettaglio è originaria del territorio di Asti, del Monferrato, del Roero e delle Provincie di Cuneo ed Alessandria.

In realtà però la storia del piatto piemontese inizia in Francia nel Medioevo. Qui infatti, sulle coste Provenza, veniva preparata l"Anchoiade", una salsa a base di aglio, olio e acciughe che gli operai usavano nei giorni più freddi per insaporire il pane.

I mercanti astigiani, che nel Medioevo si recavano in Provenza e alle foci del Rodano per recuperare acciughe salate, vennero a contatto proprio con la salsa provenzale e la trapiantarono in patria dove col tempo fu adattata alla gastronomia piemontese divenendo l'attuale bagna càuda.

Inizialmente il piatto non era amato dalle classi nobili ed abbienti, che vedevano l'utilizzo dell'aglio un costume rozzo e poco raffinato.

La bagna càuda odierna

Oggi le cose sono cambiate e la bagna càuda è diventato il piatto piemontese per eccellenza, tanto che la sua ricetta ufficiale nel 2005 è stata depositata dalla delegazione astigiana dell'Accademia Italiana della Cucina e prevede:

  • una testa di aglio
  • mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
  • 50 g di acciughe rosse di Spagna
  • un pezzetto di burro da aggiungere a fine cottura.

Esistono poi alcune varianti che prevedono la cottura dell'aglio nel latte per rendere la salsa più cremosa, l'aggiunta di panna da cucina, noci tritate o più burro.


di Francesca Barzanti, pubblicato il 10/03/2019


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