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Cosa mangiano i protagonisti dei nostri romanzi preferiti?

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Cosa mangiano i protagonisti dei nostri romanzi preferiti?

Cari lettori, quante volte sfogliando le pagine del vostro romanzo preferito vi siete imbattuti in pranzi, cene o spuntini, dove i personaggi mangiavano pietanze bizzarre, povere, inventate o, a volte, anche tradizionali?

Quante volte avete chiuso il libro con l'acquolina in bocca sognando proprio la tavola imbandita dei cibi descritti dal romanzo appena letto?

Beh a realizzare le vostre fantasie letterario-culinarie ci ha pensato la designer newyorkese Dinah Fried nel suo album "Fictitious Dishes": il libro illustrato dove trovate ricostruiti 50 fra i piatti di romanzi come "Moby Dick", il "Giovane Holden", "Alice nel Paese delle Meraviglie", e così via.

Eccovi di seguito alcuni stralci dei vostri libri preferiti che descrivono proprio questi piatti:

"Hanno po' di vino", disse la Lepre Marzolina in tono incoraggiante. Alice si guardò intorno al tavolo, ma non c'era nulla su di esso, nemmeno il .
Come dimenticare la pazza ora del descritta da Lewis Carrol in "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie"?

"Le uova al forno furono una leccornia ancora sconosciuta, e le patate arrosto calde con burro e sale parvero un manicaretto degno di un re, oltre a riempire magnificamente lo stomaco."
Una colazione di tutto punto per la giovane fanciulla Mary ne "Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett.

"Essendo il nostro appetito pungolato dal gelido viaggio, e Queequeg in particolare trovandosi davanti il suo pesce preferito, nonché essendo quella zuppa una meraviglia senza pari, la facemmo fuori con grande rapidità."
Ecco il pasto del Capitano Achab, cacciatore della famosissima "Moby Dick" di Herman Melville.

"Verdura quasi marcia, ossa avanzate la sera prima, rivestite di salsa bianca rappresa, uva passa, mandorle, un formaggio che Gregor due giorni prima aveva dichiarato immangiabile, un pane secco, un pezzo di pane imburrato col sale e un altro senza sale."
E' questa l'orrida colazione di Gregor uomo/insetto protagonista della "Metamorfosi" di Franz Kafka 

"Quando sono fuori da qualche parte, di solito mangio un panino al formaggio svizzero e un latte al malto. Non è molto, ma si ottengono un sacco di vitamine dal latte al malto.". 
La merenda raccontata dal "Giovane Holden" di J.D. Salinger.

"Il bollitore cominciò presto a bollire, e nel frattempo il vecchio ha tenuto un grande pezzo di formaggio su una lunga forchetta di ferro sul fuoco, trasformandolo in tondo fino a che non è stato tostato con un colore giallo dorato bello su ogni lato. Heidi osservava tutto quello che stava succedendo con avida curiosità.".
Pane e formaggio in Svizzera per la colazione della piccola "Heidi" protagonista del romanzo di Johanna Spyri. 


di Francesca Barzanti, pubblicato il 22/12/2014


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