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Il gelato: le origini fra storia e antiche leggende

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Il gelato: le origini fra storia e antiche leggende

Cari golosoni, cosa c'è di meglio per rinfrescarci una calda giornata estiva? Un gelato naturalmente!

Il dolce soffice, freddo, delizioso a base di diversi ingredienti, principalmente latte, panna, zucchero, uova o frutta a seconda del gusto che si preferisce, da gustare sul cono croccante è da sempre uno dei dessert più amati da grandi e bambini.

Ma quando è nato il gelato? Tornando indietro nel tempo la storia si mescola alla leggenda.


Fra storia e leggenda

Sicuramente il gelato ha origini antichissime, pensate che la prima coppa fu rinvenuta nel 2.700 a.C. in Egitto dentro una tomba. Ai tempi, per creare l'antenato del nostro dolce preferito, venivano messe in uno stampo da una parte la frutta cotta, dall'altra la neve.

Ai tempi dei romani sempre neve e ghiaccio venivano venduti, talvolta mescolati al miele, in dolcissimi dessert chiamati "nivatae potiones".

Più avanti, nel rinascimento, si narra che presso la famiglia de' Medici il pollivendolo Ruggieri vinse un concorso per il piatto più originale, creando una composta fredda di acqua, zucchero e frutta.

Un'altra leggenda attribuisce invece l'invenzione di uno dei primi gelati della storia a Bernardo Buontalenti che, in onore di Carlo V Re di spagna, nel 1559 creò un dessert a base di crema fredda di latte, tuorlo d'uovo, miele, vino, limoni e arance.

Sempre Buontalenti fu poi l'inventore della prima macchina del gelato, con le pale che venivano fatte ruotare a mano per mantecare il composto assieme al ghiaccio.

Anche in Sicilia intanto si era sviluppata l'industria del ghiaccio e l'usanza di raccoglierlo in inverno e venderlo a blocchi in estate. Così attorno al 1680 fu proprio un cuoco siciliano, Francesca Procopio de' Coltelli, ad aprire a Parigi un celebre caffè specializzato in "acque gelate" che si potevano gustare ai fiori d'anice, ai fiori di cannella, al succo di limone, al succo d'arancia o alla fragola.

Quindi nel 1770 il gelato arrivò fino all'America grazie a Giovanni Basiolo che portò a New York la sua "panera": un semifreddo a base di caffelatte originario di Genova. Il gelato divenne in breve così famoso che portò nel XIX secolo alla creazione, da parte di William Le Young, della prima sorbettiera a manovella.

Il gelato industriale nacque ufficialmente in Italia nel 1948, era su stecco e si chiamava Mottarello! Successivamente all'inizio degli anni '50 arrivò il classico cornetto e solo negli anni '70, grazie alla diffusione del freezer domestico, venne introdotto il secchiello di gelato.


E il cono?

Il cono croccante su cui da sempre gustiamo il nostro gelato preferito, nacque nel 1904 durante la Fiera Mondiale di St. Luis quando un gelataio provò a servire i gelati sui wafer venduti dallo stand vicino.

Un'altra teoria invece attribuisce l'invenzione del cono a Italo Marchiony che, trasferitosi in America, alla fine dell'800 a New York vendeva i propri sorbetti su coni di carta, per permettere di gustarli comodamente anche passeggiando per la città.

Successivamente, per ufficializzare la sua invenzione, Marchiony nel 1903 registrò all'ufficio brevetti di New York il cono gelato.

 


di Francesca Barzanti, pubblicato il 10/08/2018


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