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Limoncello: storia e leggende del liquore dolce della Costiera Amalfitana

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Limoncello: storia e leggende del liquore dolce della Costiera Amalfitana

Cari golosi, per rinfrescarvi in una calda giornata d'estate, magari dopo un bel pranzo di pesce, cosa c'è di meglio se non un bicchiere di Limoncello?

Il dolce liquore a base di scorze di limone, alcol e sciroppo di acqua e zucchero, ha una sua personalissima tradizione campana che mescola storia e leggenda.

Come si ottiene

Per ottenere il goloso Limoncello, si fanno macerare le scorze di limone dentro l'alcol etilico per circa 20 giorni, quindi viene aggiunto lo sciroppo di zucchero. Il liquore viene poi filtrato e messo nelle bottiglie, dove si lascia maturare per almeno un mese.

Così si ottiene il classico liquore giallo, ideale come aperitivo o digestivo rinfrescante.

Il Limoncello fra storia e leggenda

La storia del Limoncello si mescola alle tante leggende tutte legate al bellissimo golfo di Napoli, in particolare a Sorrento, Amalfi e Capri.

La storia più vicina alla realtà sembra essere quella che attribuisce la nascita del goloso liquore alla romantica isola di Capri. Qui, all'inizio del '900, la signora Maria Antonia Farace curava un proprio profumato giardino di limoni ed arance nella piccola pensione che gestiva.

Anni dopo, attorno al 1988, il figlio della signora Maria, seguendo le orme della madre, aprì una piccola produzione artigianale di liquore a base di limoni, di cui registrò il marchio. Ecco che così comparve il primo Limoncello della storia.

A questa versione però ne seguono altre che attribuiscono la nascita del Limoncello a Sorrento ed Amalfi.

Alcune teorie infatti sostengono che in costiera le grandi famiglie sorrentine, agli ini del '900, facessero preparare un goloso liquore al limone per gli ospiti più illustri che li visitavano.

Spostandoci verso Amalfi c'è addirittura chi afferma che il Limoncello sia nato molto prima del '900, e anzi la sua storia sia legata direttamente alla coltivazione del limone.

Secondo altre teorie il liquore sarebbe stato usato già nell'antichità da contadini e pescatori per combattere il freddo mattutino, e la sua ricetta sarebbe nata all'interno di un convento per deliziare i frati.

Diffusioni e varianti del Limoncello

Oggi il Limoncello si sta diffondendo sempre di più a livello internazionale e si trova sugli scaffali di tanti supermercati oltreoceano.

Così, per evitare le imitazioni, i limoni usati per il vero Limoncello devono essere quelli sorrentini, caratterizzati dalla forma a "ovale" e coltivati in uno dei comuni del territorio che va da Vico Equense a Massa Lubrense e all’isola di Capri, a cui è stata assegnata la denominazione di Indicazione geografica protetta (Igp).


di Francesca Barzanti, pubblicato il 21/06/2018


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