Trova ricetta

Consiglio per una dieta equilibrata

di Dott.ssa Gloria M. Barraco

Rubriche II nutrizionista risponde Consigli alimentari

Domanda

Salve. Sono una ragazza di 21 anni, sono alta 1.60 m e peso 45 kg. Possono sembrare pochi, ma in realtà non lo sono poiché ho diversi chili di troppo sull'addome.

A causa dell'università e dei ritmi frenetici cui mi costringe, mangio in modo molto squilibrato. Mi sono abituata a consumare un unico vero pasto, cioè la cena. Di fare colazione praticamente non se ne parla, poiché esco di casa alle 6.15 e quindi non ne ho il tempo.

Tutto questo ha portato ad un massiccio rallentamento del metabolismo, che ha causato, ad esempio, anche a unghie molto fragili, cuoio capelluto secco e delicato e un evidente rallentamento della crescita dei capelli.

So di aver sbagliato ad abituarmi così, quindi mi sto sforzando, nelle ultime settimane, di pranzare. Il problema è che ho una tremenda paura di ingrassare, poiché anche ora ho la pancia. In realtà fino a qualche mese fa pesavo sui 47 kg, poi sono arrivata ai 43.5 kg e a quel punto di pancia quasi non ne avevo, ma so quanto tutto questo sia insano.

Ho provato a monitorare i miei pasti, e prima di riprendere a pranzare assumevo sulle 500 kcal, 700 nei giorni in cui "per pranzo" bevevo una bibita. Con pranzo + cena ora arrivo alle 1300 kcal ma già la mia pancia sta aumentando, nonostante sia ancora poco! Inoltre ho la sensazione che più mangio e più ho fame, e da quando ho ricominciato a pranzare ho anche molto più sonno di prima, nonostante dorma le stesse ore.

I miei familiari sono un po' particolari riguardo al cibo: tutti i pasti cucinati sono molto insalubri, pieni di formaggio, olio e fritture. Purtroppo io non ho praticamente potere decisionale in questo senso, non posso neanche cucinare io poiché si incorrerebbe nella discussione. Non mi prendono affatto sul serio, non mi ascoltano e purtroppo sono costretta a mangiare quello che cucinano loro. E questo mi manda in ulteriore crisi, poiché quelle 1300 kcal sono concentrate sulla cena.

Quando sono all'università decido io cosa mangiare, ma quando sono a casa per tutta la giornata devo nutrirmi di porzioni piccolissime, altrimenti arriverei in nulla alle 2000 kcal.

Adesso mi sembra che il cibo stia diventando per me una vera ossessione. Al di sopra delle 1000 kcal mi sento in colpa, perché prendo peso troppo facilmente. Inoltre sono vegetariana e, visto che i miei familiari sono di ideologia molto diversa (sono abituati a pasti composti quasi unicamente da carne, accompagnata da moltissimi cibi grassi e pesanti), mangio quasi esclusivamente carboidrati, e secondo me non è improbabile che abbia una carenza o ferro (i miei familiari sono particolari anche in questo senso e non posso purtroppo fare analisi).

Inoltre sto sempre male, saranno almeno 6 anni che ho una nausea perenne e da circa un anno sono diventata anche molto delicata di stomaco, mi sento male facilmente. Anche qui, i miei familiari non lo considerano nulla di serio e quindi non posso fare controlli vari.

Per quanto riguarda l'attività fisica, non ne faccio, è limitata a 30 minuti di camminata perché mi piace camminare e cerco di evitare i mezzi quando non sono troppo stanca

Mi scuso per la lunghezza del post, ma tutto questo sta diventando un po' difficile da gestire.

Grazie,
Ambra da Napoli

Risposta

Gentile Ambra, 

purtroppo sta gradualmente acquisendo uno stile alimentare che non la può aiutare a mantenersi in forma e in salute. Uno studente universitario deve poter contare sul fattore nutrizionale, su un metabolismo attivo e una buona salute per poter rendere anche al meglio sullo studio. 

Le consiglio intanto di trovare una soluzione per iniziare a consumare la colazione. Provi anche con una colazione take-away anche salata, come un panino con del tonno e del pomodoro se le può venire più semplice. Ma cerchi di acquisire questa abitudine fondamentale per recuperare benessere.

Compiere un unico pasto completo a cena è deleterio per il nostro corpo che ha necessità energetiche per affrontare l'intera giornata. E questo vale ancora di più per uno studente universitario che deve mantenere attiva la mente.

Tutti i segni che ha riscontrato sono indici di carenze nutrizionali e di una richiesta di nutrienti da parte del corpo. Il nostro corpo non ragiona in termini di calorie, non è una macchina brucia calorie ma una macchina complessa che impara a far tesoro dei singoli nutrienti e che ha bisogno di un equilibrio quotidiano di carboidrati, proteine e grassi.

Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista della sua zona che possa stilarle un piano alimentare adeguato alle sue esigenze, ma soprattutto che possa fornirle strumenti pratici per poter "nutrirsi" facendo fronte ad una vita frenetica e impegnativa, tenendo in considerazione anche i pasti che la sua famiglia consuma. 

Cordialmente,
Dott.ssa Gloria Barraco

Dott.ssa Gloria M. Barraco

Biologo Nutrizionista
gloriabarraco.nutrizionista@gmail.com
Seguimi su facebook: Officina del Nutrizionista

www.lospicchiodaglio.it