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Lo sapevate che la Paella è nata a Valencia? Storia del gustoso piatto spagnolo!

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Lo sapevate che la Paella è nata a Valencia? Storia del gustoso piatto spagnolo!

Cari buongustai, se vi dico Spagna qual è la prima delizia che vi viene in mente? Beh, la paella ovviamente!

Sì, perché il gustoso piatto, che dalla Spagna si è poi diffuso in tutto il Mediterraneo e in America Latina, è un vero e proprio must di taverne e ristoranti da Barcellona a Madrid, passando per Valencia.

La base della paella è il riso con lo zafferano a cui poi si aggiungono carne, pesce o entrambi, a seconda delle varianti.

Si può infatti provare la Paella Valenciana, dove il riso viene condito con carne marinata, verdure verdi, pomodori, fagioli, lumache, brodo e spezie, o la Paella de Marisco, cioè ai frutti di mare dove il riso viene condito con crostacei, molluschi, mitili e seppie.

Oppure ancora si può trovare la paella dove a riso e zafferano si aggiungono sia i frutti di mare che il pollo.


Il nome

Prima di scoprire la storia di come è nata la paella, non tutti sanno che l'etimologia del nome deriva proprio dal recipiente nel quale il gustoso riso viene preparato, cioè la padella con i due manici opposti e il fondo profondo fra i 5 e i 10 cm.

Così "paella" deriva dal francese antico "paele" che a sua volta deriva dal latino "padella", cioè la nostra padella.

La storia della paella

Ma dove è nata la prima paella della storia? A Valencia! Anzi, in particolare nella Albufera, una laguna di acqua dolce che si trova nella parte meridionale di Valencia, dove da tempo immemore si coltiva il riso.

Proprio qui, verso la metà del XIX, si prepararono i primi piatti di paella che, come tanti dei cibi oggi più famosi, nacque come pietanza povera della cucina popolare.

I contadini infatti raccoglievano il riso a mano e, per sfamarsi con un piatto completo che desse loro la forza necessaria, cucinavano proprio il riso con verdure, carne e pesce.

Inizialmente fra gli ingredienti principali della paella c'erano i fagioli, l'anguilla e, ora molti di voi rabbrividiranno, il topo di lago, che allora era molto diffuso nei mercati di Sollana e Sueca!

Quando poi la qualità della vita andò migliorando, verso la fine dell'800, anche gli ingredienti della paella originale cambiarono e si iniziarono ad utilizzare carne di anatra, coniglio, pollo, frutti di mare e lumache.

Una paella da record

Così oggi si trovano diverse varietà del gustoso piatto spagnolo. In particolare al ristoratore valenciano Juan Galbis nel 1992 è stata preparatala una paella davvero speciale: la più grande del mondo, capace di servire fino a 100mila persone!


Vi è venuta fame?

E allora mettetevi ai fornelli e preparate una buonissima paella, eccovi due ricette gustose da seguire.


Buon appetito!


di Francesca Barzanti, pubblicato il 17/05/2018


www.lospicchiodaglio.it