Trova ricetta

Alcuni consigli alimentari per quei giorni

di Dott. Luigi Schiavo

Rubriche II nutrizionista risponde Alimentazione e salute

Domanda

Gent.mo dott,

sono una donna di 32 anni. Godo di ottima salute, sono alta 1.70 e peso 53 kg, pratico regolarmente sport e non ho mai avuto problemi di irregolarità e di flusso del ciclo mestruale. Purtroppo però, non riesco a controllare la depressione premestruale e tanto meno la fame che mi assalgono almeno una settimana prima del ciclo. Ho letto parecchi libri in proposito e l'unica idea chiara è che una dieta adeguata può aiutare ad attenuare questi sintomi. Potrebbe aiutarmi dandomi dei consigli?

Vorrei anche sapere se basta veramente mangiare più riso e bere più latte in quella settimana per stare meglio, oppure è nell'arco dell'intero mese che il corpo ha bisogno, a seconda del momento, di cibo diverso.

La ringrazio
Michela da Roma

Risposta

Carissima Michela,
il disturbo che lei riferisce è definito in termini tecnici "Sindrome Premestruale" ed in genere si manifesta una o due settimane prima delle mestruazioni.

Purtroppo i sintomi di natura psicologica (tristezza, irritabilità) e di natura fisica (mal di schiena, disturbi gastrointestinali, tensione al seno) possono aumentare in caso di stress, sedentarietà e alimentazione errata.
E' stato dimostrato che nei giorni che precedono il ciclo vi è un calo di un ormone chiamato serotonina e degli zuccheri ematici, da cui la necessità di gratificare il cervello con alimenti che li contengono entrambi, tipo la cioccolata ed i carboidrati in generale.

In genere il consiglio che do alle mie assistite che soffrono di questo fastidio è di preparare il corpo alla mestruazione con una alimentazione appropriata che preveda nei quindici giorni precedenti al mestruo (dopo la fase ovulatoria per intenderci) di consumare piatti misti tipo pasta o riso con fagioli o lenticchie o ceci o piselli, cereali a colazione e meno sale possibile. Inoltre spesso per alleviare i crampi all'utero e/o allo stomaco giova introdurre cibi ricchi di grassi omega 3 (il pesce in generale ne è ricco) ed integratori di vitamine e sali minerali, tipo Multicentrum. In genere funziona. Provi e se lo riterrà opportuno mi faccia sapere come si è trovata.

Distinti saluti
Dott. Luigi Schiavo, Caserta

Dott. Luigi SCHIAVO
Primo Policlinico, Seconda Università di Napoli, Ambulatorio di Chirurgia dell'obesità (IX Chirurgia Generale)
Nutrizionista (Numero Iscrizione Albo 055729)
Dottore di Ricerca [Settore Fisiologia, Endocrinologia e Metabolismo]
Socio SICOB [Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche]
Responsabile per la Regione Campania della Fondazione Italiana per la Lotta all'Obesità Infantile ONLUS

Esercita a:
CASERTA
Via F. Daniele 10 (angolo Via Roma-Corso Trieste), (Centro Medico VILLA ROSA), tel. 0823/1702419-22
LUSCIANO (CE)
Via Fratelli Cervi 3, tel. 334/5099818
MARCIANISE (CE)
Via Raffaele Musone 292 (Centro Medico), Tel. 0823/823616
NAPOLI
Via S. Tullio 101 (angolo Via Epomeo), (Studio Medico Polispecialistico GIFRAN), Telefono 081/7661730
ROMA
Via Tirone 11/13 (zona Marconi), presso Ufficio s.r.l., tel. 3345099818

sito web: www.schiavonutrizione.it
e-mail: posta@schiavonutrizione.it

www.lospicchiodaglio.it