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Esiste il disturbo da fame incontrollata?

di Dott.ssa Letizia Saturni

Rubriche II nutrizionista risponde Fame

Domanda

Buonasera,
sin da giovane ho sempre avuto un corpo che assimilava molto quello che mangiavo, così arrivata a 30 anni, e vedendo che il mio metabolismo si è ulteriormente rallentato, ho deciso di recarmi da una dietologa per una dieta.

Dopo un periodo di dieta durato circa 8 mesi, la mia testa ha iniziato a dare uno strano segnale e cioè quello di pensare sempre la cibo.
A me piace molto mangiare e sono molto golosa soprattutto di dolci e dopo il periodo di dieta la mia testa ha inziato a ragionare come se io non dovessi più privarmi di nulla e che ogni lasciata è persa. Ho molta forza di volontà però le mie giornate sono scandite dal pensiero fisso del cibo più o meno intenso che sfocia a volte in un continuo mangiare oltre al pasto già fatto. Appago la pancia ma non la testa che quindi cerca e cerca... Il giorno successivo torno al regime alimentare normale e all'attività fisica perchè naturalmente mi sento in colpa di ciò che ho fatto, rovinando i risultati ottenuti sino a quel momento pur combattendo con me stessa perchè non sono contenta di quello che ho mangiato e perché magari davanti alla TV o al PC mi piacerebbe sgranocchiare un dolce o qualcosa di salato.

Ho fatto tante ricerche in internet ed ho scoperto che esiste una malattia "da fame incontrollata" che in inglese viene riconosciuta con una sigla. Vorrei sapere se esistono medici specializzati in questo disturbo alimentare; e se sì dove posso rivolgermi a Novara o provincia.

Grazie dell'aiuto sin da ora.
Annalisa da Novara

Risposta

Salve,

non posso esserti molto di aiuto perché non conosco nessuno che in modo specifico si occupa di ciò. Mi verrebbe però di consigliarti un cammino con un bravo psicologo perché credo che per te il cibo al di la delle calorie, grassi, zuccheri etc... abbia altro significato.

Un caro saluto
Dott.ssa Letizia Saturni

www.lospicchiodaglio.it