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Non riesco a mantenere il peso riacquistato

di Dott. Luigi Schiavo

Rubriche II nutrizionista risponde Mantenere il peso

Domanda

Salve, sono una donna di 42 anni, ho due bambini avuti all'età di 35 e 39 anni.
Prima delle gravidanze non ho mai avuto problemi di peso, sono alta 1,64 circa e peso 61-62 kg. Dopo la seconda gravidanza ho seguito una dieta e avevo riacquistato il mio peso da ragazza, 55 kg, ma dopo circa un anno e mezzo ho ripreso tutti i kili persi.

Faccio la segretaria e, a parte i lavori domestici, non faccio attività fisica. Oltretutto dopo le gravidanze mi si è presentato il problema dell'intestino pigro e gonfiori evidenti all'addome, quindi di tanto intanto prendo depurativi e carbonplus dall'erboristeria. Io mangio di tutto senza esagerare. Cosa posso fare per togliere definitivamente quei pochi kili di troppo? Anche perchè ho paura che con la menopausa ormai alle porte potrei peggiorare ancora di più il mio aspetto fisico.

Vi ringrazio per la vostra disponibilità
Tina da Roma

Risposta

Carissima Tina,

molto spesso quando si riprende il peso che si è perso nel corso di una correzione alimentare il motivo è da ricercare nella tipologia di dieta che si è effettuata. Le faccio un esempio: se io per dimagrire elimino dalla mia dieta gli alimenti che abitualmente mangiavo, per esempio il pane, la pasta, i latticini, ecc, il dimagrimento che ne risulta è figlio del fatto che si sono introdotte meno calorie e quindi l'organismo è stato costretto ad attingere dalle proprie riserve energetiche, purtroppo non sempre di grasso corporeo ma spesso anche da quelle muscolari.

Se poi lo stile alimentare utilizzato per perdere peso viene abbandonato e si riprende a mangiare come prima della dieta allora ecco che l'organismo, potendo gestire nuovamente più calorie, conserva, sotto forma di adipe, quelle in eccesso e quindi il soggetto in questione ringrassa.
Peggio ancora in caso di digiuno, diete monoalimento, pillole dimagranti, pasti sostitutivi e chi più ne ha più ne metta, che conducendo anche ad un rallentamento del metabolismo ed ad uno squilibrio psico-nutrizionale sono destinate senza alcun dubbio a fallire ed a riprendere peso con gli "interessi".

Quindi il consiglio che le posso dare, magari facendosi aiutare da un nutrizionista esperto e non improvvisato, è quello di non creare una netta separazione tra il periodo della dieta e la sua alimentazione abituale ma cercare di perdere peso lentamente, magari aiutandosi con un minimo ma costante esercizio fisico.

In questo modo non solo riuscirà a perdere peso ma le assicuro (e l'esperienza che ho con i miei assistiti mi permette di utilizzare questo termine) che lo manterrà nel tempo. Si ricordi inoltre che una buona dieta non è quella che fa dimagrire ma quella che fa mantenere il peso perso.

Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo

Dott. Luigi SCHIAVO
Primo Policlinico, Seconda Università di Napoli, Ambulatorio di Chirurgia dell'obesità (IX Chirurgia Generale)
Nutrizionista (Numero Iscrizione Albo 055729)
Dottore di Ricerca [Settore Fisiologia, Endocrinologia e Metabolismo]
Socio SICOB [Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche]
Responsabile per la Regione Campania della Fondazione Italiana per la Lotta all'Obesità Infantile ONLUS

Esercita a:
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