Trova ricetta

Posso eliminare pane e pasta dalla dieta senza conseguenze?

di Dott. Luigi Schiavo

Rubriche II nutrizionista risponde Consigli alimentari

Domanda

Salve,

volevo sapere se eliminare pasta e pane dalla dieta sostituendoli con altre fonti di carboidrati (es. farro, orzo, legumi, frutta, verdure) può avere controindicazioni.

Io mi sono ritrovato quasi senza volerlo in questa condizione, avendo dapprima sostituito con il pane la pasta a pranzo (in quanto mi causava una sonnolenza particolarmente fastidiosa, dovendo riprendere a lavorare subito dopo) e, in un secondo momento, eliminato anche il pane aumentando le porzioni di frutta e verdura.

Adesso, nei giorni lavorativi, a pranzo mangio solo un secondo (pollo, bresaola, tonno in scatola, pesce etc…) più verdure a volontà e frutta, mentre nel weekend mangio cereali e legumi. Per il resto i mie pasti tipicamente sono:

  • Colazione: latte (molto!), caffè, cereali o fette biscottate integrali oppure fiocchi d’avena;
  • Metà mattina: un frutto o della frutta secca (noci, nocciole, mandorle etc…), oppure del parmigiano;
  • Metà pomeriggio: un frutto oppure uno yogurt;
  • Cena: un secondo (3 volte pesce, le restanti carne rossa, uova, latticini), verdure in abbondanza e frutta;
  • Condimenti: 2-3 cucchiai d'olio d'oliva al giorno.

Mi alleno con i pesi 3 volte a settimana in modo intenso e dopo gli allenamenti faccio un ulteriore spuntino con una banana e una fonte proteica (yogurt, latte, albumi etc…). Aggiungo attività aerobica (corsa o nuoto, dipende dalla stagione) quando ne ho voglia.

L’eliminazione di pasta e pane ha decisamente aumentato la mia produttività sul lavoro, ma non vorrei avesse effetti collaterali (ad es. ho notato che tendo a mangiare molte verdure e a bere moltissimo, dai 3 litri d’acqua al giorno).

Grazie in anticipo per il vostro parere.

Saluti,
Emilio da Roma

Risposta

Salve Emilio,

eliminare completamente dei gruppi alimentari non è mai corretto però, come lei stesso dice, non ha eliminato una fonte importante di carboidrati come pasta e pane dalla sua alimentazione ma la ha solo sostituita con altre fonti; di conseguenza, non ci sono controindicazioni. Magari le posso consigliare di integrarle un paio di volte a settimana, tipo il sabato e la domenica, con una pizza il sabato sera ed un piatto di pasta la domenica a pranzo.

Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo

Dott. Luigi SCHIAVO
Primo Policlinico, Seconda Università di Napoli, Ambulatorio di Chirurgia dell'obesità (IX Chirurgia Generale)
Nutrizionista (Numero Iscrizione Albo 055729)
Dottore di Ricerca [Settore Fisiologia, Endocrinologia e Metabolismo]
Socio SICOB [Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche]
Responsabile per la Regione Campania della Fondazione Italiana per la Lotta all'Obesità Infantile ONLUS

Esercita a:
CASERTA
Via F. Daniele 10 (angolo Via Roma-Corso Trieste), (Centro Medico VILLA ROSA), tel. 0823/1702419-22
LUSCIANO (CE)
Via Fratelli Cervi 3, tel. 334/5099818
MARCIANISE (CE)
Via Raffaele Musone 292 (Centro Medico), Tel. 0823/823616
NAPOLI
Via S. Tullio 101 (angolo Via Epomeo), (Studio Medico Polispecialistico GIFRAN), Telefono 081/7661730
ROMA
Via Tirone 11/13 (zona Marconi), presso Ufficio s.r.l., tel. 3345099818

sito web: www.schiavonutrizione.it
e-mail: posta@schiavonutrizione.it

www.lospicchiodaglio.it