Cavolo rapa

Il cavolo rapa è una varietà di cavolo il cui fusto commestibile si ingrossa a formare una massa globosa impropriamente chiamata rapa. Questo ingrossamento, che si chiama in realtà "torsa" nasce di poco staccata dal terreno, ha una buccia piuttosto dura e spessa di colore verde o violetto e una polpa croccante, fresca, molto acquosa e particolarmente aromatica. Ha il sapore di un cavolo, ma è molto delicato.

Le foglie sono verdi, di colore più o meno scuro, e non vengono solitamente usate molto in cucina, nonostante siano ricche di nutrienti.

Il cavolo rapa è diffuso per lo più nel sud Italia, ma è facile trovarlo anche al nord, soprattutto nei mercati o nelle aziende di agricoltura biologica. Al sul si trova principalmente in autunno, al nord all'inizio della primavera. E' una varietà di cavolo che non ama particolarmente il freddo.

Il cavolo rapa si può consumare a crudo, in insalata, oppure come ingrediente per gustose zuppe, da solo o in associazione ad altri ortaggi.

Il cavolo rapa contiene vitamina C, betacarotene, acido folico e sali minerali quali fosforo e calcio. E' un ortaggio poco calorico, molto ricco d'acqua.

Il cavolo rapa deve avere buccia soda, essere piuttosto pesante rispetto al proprio volume e avere foglie fresche e croccanti.

Per la conservazione eliminare le foglie, che sottraggono acqua alla torsa, quindi riporli in frigorifero, possibilmente nello scomparto della frutta e verdura. Il cavolo rapa è un ortaggio molto resistente, che si mantiene anche una decina di giorni.

La parte edibile del cavolo rapa è la polpa. Pertanto va accuratamente sbucciato fintanto che non appare la polpa, più tenera e chiara. Eliminare anche la parte vicino al torsolo, solitamente stopposa.