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Gli inviti

di Barbara Farinelli

Rubriche Cucina e dintorni Apparecchiare e ricevere

Inviti elegantiPer un pranzo o una cena informali è sufficiente invitare gli ospiti una settimana prima, per telefono o a voce. Se invece l'occasione è più importante è bene invitare le persone almeno 15 giorni prima. Un invito scritto è molto più formale e va riservato alle occasioni particolari.

Nel caso l'invito deve contenere:

  • mittente
  • data e ora
  • breve descrizione dell'evento (pranzo o cena seduti, a buffet, ecc.)
  • un numero di telefono da chiamare per la conferma

Se l'invito è scritto a mano risulterà più curato e personale. L'invito stampato è da riservarsi ad occasioni più particolari, come matrimonio, battesimo, eccetera.

Se l'invito lo riceviamo
Quando si riceve un invito è buona norma rispondere al più presto. Non è buona educazione chiedere informazioni sul pranzo o sulla cena, è bene invece chiedere conferma dell'orario per non correre il rischio di arrivare in ritardo.

Se occorre disdire la propria partecipazione, chiamare tempestivamente per avvisare chi ha fatto l'invito. Se l'occasione era importante può essere indicato mandare un mazzo di fiori con un bigliettino di scuse.

Cosa portare?
A meno che non si conoscano bene i padroni di casa, nel qual caso ci si può mettere d'accordo su cosa può servire, è bene non portare dolci o pasticcini. Chi ha organizzato la cena avrà pensato a tutto il pasto, l'arrivo di altri dolci potrebbe non sposarsi bene con quello che la padrona di casa ha pensato di servire. Può capitare, inoltre, di trovarsi inondati di dolci.
Punto essenziale, da tenere sempre in considerazione, è comunque che il regalo che si porta dovrebbe essere ad esclusivo appannaggio dei padroni di casa e non anche nostro o degli altri ospiti!
La bottiglia di vino, di spumante o di liquore è già meglio, purché non ci si aspetti che venga aperta durante la cena. Buona norma accompagnarla quindi con una frase del tipo "per gustarvela con calma...". Analogamente si può ammettere una deroga anche per portare un dolce tipico, che può essere conservato per essere mangiato il giorno dopo. Idem per i cioccolatini.

FioriIl dono ideale, secondo il galateo sarebbe un bel mazzo di fiori da far recapitare con anticipo. Questo sia per dare modo ai padroni di casa di disporli senza che questi rubino tempo agli altri invitati o alla preparazione della cena, ma anche per non mortificare chi non ha pensato a portare qualcosa.
Un'alternativa ai fiori può essere anche una pianta. Attenzione però, solo se sappiamo che i padroni di casa ne sono amanti, altrimenti daremo loro un impegno non desiderato.

Ma quali fiori?
Il tipo di fiori da portare dipende molto dalla relazione che ci lega a chi ci ha invitato.
Le rose o le orchidee vanno riservare ad un legame affettivo molto profondo. Per occasioni più formali scegliere un fiore elegante, come il Lilium o la calla. Molto belli e scenografici i girasoli, scelta originale ed inconsueta.
Un bouquet corto di fiori misti si adatta a tutte le occasioni meno formali e, se ben confezionato, vi farà fare un figurone. Bellissimi con le roselline, piccole e delicate, bianche, gialle o rosa.


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